dal 11 al 14 MAGGIO 2017
Teatro BRANCACCINO | Via Mecenate, 2 - Roma
Ogni attrice selezionata al bando, presenterà un estratto del monologo proposto, della durata di 15 minuti.
L’attrice che riceverà maggior gradimento da parte degli spettatori parteciperà con il suo monologo nella forma completa all’edizione 2018 della rassegna UNA STANZA TUTTA PER LEI.
La nostra vita è divisa in tre tempi. La vostra in due soltanto. Voi siete bambini, poi uomini. Restate uomini fino alla morte. Noi siamo bambine, poi donne, poi donne vecchie. Il terzo tempo nessuna ha voglia di viverlo”. Così dice di sé la protagonista di questo racconto che Athina Cenci aveva interpretato molti anni fa nelle sue prime due parti . Oggi , non a caso, l’attrice sceglie questa divertente e densa trilogia per tornare sulla scena a Roma. Il 3 aprile nel 1985, nel 1995, nel 2005. Il racconto di un giorno nella vita di una donna a distanza di 10 anni. Il bisogno di tempo che si intreccia coi legami familiari, la carriera, l’impegno politico, i dubbi. Donna sull’orlo di una crisi di identità, appassionata, intelligente, contraddittoria, esigente e paziente, ironica, ambiziosa a disagio, materna, leggera. Consapevole della propria fragilità e per questo più forte: donna gigante.
A conclusione della rassegna ci sarà una selezione dedicata a 16 attrici, che potranno presentare un atto unico di 15 minuti. Alla vincitrice verrà offerta la possibilità di partecipare alla prossima edizione.
Desidero ringraziare le straordinarie interpreti che hanno aderito a questa iniziativa, tutti coloro che lavorano alla riuscita di questo progetto, Emanuela Rea per l’entusiasmo con il quale ha accolto la nostra proposta.
Marioletta Bideri
Due sono le grandi rivoluzioni che vedremo in questo nuovo secolo appena iniziato: la rivoluzione tecnologica e la rivoluzione femminile. La prima si sta affermando con più facilità, poiché è una rivoluzione "strumentale", "funzionale", anche se credo che pochi si rendano conto di quanto essa muterà nel profondo le nostre categorie etiche, mentali e culturali. La rivoluzione femminile, invece, sarà più lenta, contrastata e sofferta. Ma è un'onda anomala che non si può fermare. Alle donne verranno affidati sempre più spesso ruoli di responsabilità e di potere. Le donne del terzo millennio non saranno mai più quelle che noi abbiamo conosciuto. Tentare di frenare quest'onda è demenziale, anacronistico, ottuso. Cos'hanno da dire gli uomini a questo proposito? Sono evidentemente spaventati e confusi. Sono evidentemente in crisi di identità. Ma qualche domanda dovremo pur farcela. Come ci immaginiamo le donne del terzo millennio? Cosa sarà essere madri? Cosa significherà avere il potere? Come fermeremo lo scempio del femminicidio? Come sarà il loro mondo emotivo? Quali nuovi linguaggi inventeranno? E noi uomini? Come resteremo loro accanto? Come verremo cambiati da tutto questo?
Saranno 16 donne, 16 attrici, a condurci per mano in questo nuovo, affascinante viaggio. Sarà un’occasione unica per dare voce a nuove interpreti e a proposte inedite di drammaturgia contemporanea, per raccontare con occhi acuti e freschi l’universo femminile
Daniele Salvo
- "Donne al Buio", di A. Dachan, con Paola Giorgi;
- "Piena di carne", da G. Testori, con Cristina Gardumi;
- "Personae", di M. Egorova, con Elisabetta Scarano;
- "Letizia va alla guerra - la sposa e la puttana", di e con Agnese Fallongo;
- "Portasudeuropa", di M.Pia Daniele, con Silvia Siravo;
- "3/4 di anima-Le", di e con Nadia Spicuglia;
- "Mi scusi lei conosce un certo Mario?", di e con Gaia Insenga;
- "Penelope", di A. Brancati, con Simona Allodi;
- "Tutto da sola", di e con Giulia Nervi;
- "Per una biografia della fame", di A. Nothomb, con Anna Gaia Marchioro;
- "Alma", da M. Phillips, con Giulia Diomede;
- "Mozza", di e con Claudia Gusmano;
- "L'ultima parte del corpo ad invecchiare è il cuore", di G. Lodi, con Cristina Castigliola;
- "Sporca Eva", di e con Luisa Casasanta;
- "Andrea monologo per due", di A. Petturiti, con Caterina Fiocchetti;
- "Io e Franca", di e con Duska Bisconti.
A queste sedici proposte, la Direzione Artistica ha deciso di aggiungerne una diciassettesima, giudicata meritevole, seppur in forma dialogica, di partecipare alla fase conclusiva della selezione. Si tratta di:
- "Anne Sexton", di G. Schina, con Adele Tirante.